Descrizione
Dopo le recentissime riforme del Mibac – che, invero, hanno ‘affannosamente’ cercato di incidere positivamente sul delicatissimo equilibrio dei rapporti fra ‘Amministrazioni di tutela’ ed ‘Amministrazioni di valorizzazione’ – (nonché, soprattutto, a seguito delle ‘taglienti’ motivazioni della sentenza che ha posto il punto finale sul ‘mediatico’ e defatigante contenzioso amministrativo per la nomina dei Direttori dei nuovi Poli Museali d’interesse nazionale), le ultime cronache del dibattito sull’apertura gratuita dei musei mettono tuttora a nudo come sia assolutamente importante continuare a riflettere su come debba essere intesa, concretamente, la valorizzazione dei beni culturali; specie alla luce del difficile (forse oramai ‘cronico’) momento di difficoltà economica per il nostro Paese e, ratione materiae, per gli stringenti vincoli di bilancio delle Amministrazioni pubbliche.
Il presente volume esordisce volutamente dal punto di vista della ‘cruciale’ Adunanza Plenaria n. 9/2018 del Consiglio di Stato, in qualche modo riassuntiva e paradigmatica dell’odierno sistema delle fonti del vigente diritto dei beni culturali, per, poi, muovere verso un’accurata, minuziosa quanto ‘dinamica’ analisi dei tratti peculiari propri della funzione di valorizzazione dei beni culturali, il che senza, naturalmente, mai trascurare l’imprescindibile aspetto del riparto (verticale) di competenze tra Stato, Regioni e Autonomie locali, fino ad approdare all’esame del nevralgico profilo orizzontale dei rapporti tra amministrazione culturale e cittadino.
Su queste premesse, e poste le peculiarità proprie della disciplina dei beni culturali (fra cui meritava una particolare trattazione, ad hoc, l’affascinante settore dei beni culturali d’interesse religioso), non si può che sottolineare per il futuro l’auspicabile e sospirato obiettivo normativo – per altro non ignorato dagli ultimi interventi legislativi – di rafforzare le garanzie del diritto costituzionalmente tutelato di accesso al patrimonio culturale, quale diritto soggettivo, a prestazione, da concepire nella sua duplice e pregnante finalità di assicurare, da un lato, la maggiore fruibilità possibile del patrimonio culturale (così da realizzare un aspetto dirimente della valorizzazione) e, al contempo, contribuire ad accrescere tutte le potenziali possibilità di “sfruttamento economico” derivanti dal ‘nuovo’ diritto di accesso ai beni culturali, il che, naturalmente, va congiuntamente letto e valutato insieme a tutti i preziosi suggerimenti degli Autori tendenti a ‘valorizzare’, appunto, ogni prospettiva sottesa alle ‘nuove’ forme del partenariato pubblico-privato, nonché, ancora più in generale, a tutti i ‘classici’ strumenti – si pensi al caso delle Fondazioni – concretamente posti a disposizione per la promozione e lo sviluppo di ogni ‘manifestazione’ culturale, secondo un modello – che sia il più aperto possibile – di tipo interdisciplinare. Il volume offre una trattazione analitica della complessa tematica, costituendo un supporto, veramente, pratico per tutti gli addetti chiamati a operare in questo particolare settore: il testo si rivolge a giuristi e avvocati, agli storici dell’arte e alle amministrazioni di settore, alle associazioni e ai cultori della materia nonché agli studenti di conservazione e di diritto dei beni culturali.
INDICE
GIUSEPPE ALBENZIO
^ – Il contenzioso amministrativo per la nomina dei Direttori dei Poli museali di interesse nazionale e la (non) necessarietà del requisito di cittadinanza.
– I – Il quadro normativo.
– II – Gli arresti giurisprudenziali della Giustizia amministrativa.
– III – La posizione della giurisprudenza nazionale ed europea.
– IV – Le implicazioni della questione sui principi generali del diritto internazionale. – V- Conclusioni.
SIMONE BUDELLI
Bellezza e identità: le ragioni della tutela dei beni culturali di interesse religioso 20
– Alla ricerca della vera bellezza.
– Identità e patrimonio culturale.
– Identità e contaminazione.
– Genius loci: conoscenza e valorizzazione.
– Evoluzione della disciplina normativa: il principio di collaborazione.
– Problemi e prospettive.
GUGLIELMO CEVOLIN
– LA VALORIZZAZIONE DI BENI E ATTIVITA’ CULTURALI AI TEMPI DELLE CRISI ECONOMICHE E DELLE RECENTI RIFORME.
– 1.- Crisi economiche, poteri d’eccezione, beni e attività culturali.
– 1.1.- Crisi economiche del secondo dopoguerra e poteri d’eccezione? Germania 1967 e Italia 1992-93.
– 1.2.- Crisi economiche del secondo dopoguerra e poteri d’eccezione? La dimensione europea: l’interpretazione del patto di stabilità europeo e i disavanzi eccessivi della Germania (novembre 2002) e della Francia (aprile 2003).
– 3.- I poteri d’eccezione e la successione di crisi economiche dal 2008 ai giorni nostri.
– 4.- Spending review, identità e beni culturali.
– 5.- I compiti non rinviabili delle pubbliche istituzioni nella tutela del patrimonio storico e artistico della Nazione.
– 6.- Dalla valorizzazione culturale alla valorizzazione economica.
GIUSEPPE GARZIA
– Enti locali, associazioni e i c.d. beni culturali “minori”.
– Introduzione.
– La definizione di bene culturale e i c.d. beni culturali “minori”.
– Il possibile ruolo degli Enti locali nella salvaguardia dei beni culturali “minori”.
– (segue). Le associazioni di cittadini.
– Verso una possibile nuova definizione (o una pluralità di definizioni) di bene culturale.
– (segue). Le convenzioni internazionali.
– Conclusioni.
MARIA MADDALENA GIUNGATO
– La valorizzazione dei beni culturali: realtà identitaria del territorio.
ANTONIO MITROTTI
– IL RIPARTO DI COMPETENZE IN MATERIA DI BENI CULTURALI ALLA LUCE DEL FELICE CONIUGIO TRA REDDITIVITA’ DEL PATRIMONIO CULTURALE E DIRITTO DI ACCESSO AI BENI CULTURALI
– 1. Premessa
– 2. Il riparto di competenze … prima delle modifiche al titolo
– 3. L’intricato riparto di competenze … dopo la riforma del titolo
– 4. Il riparto di competenze nel coniugio tra redditività del patrimonio culturale e il diritto di accesso ai beni culturali.
– 5. Conclusioni
ALFREDO MORRONE
– La Funzione amministrativa della valorizzazione e il partenariato pubblico- privato.
– La funzione di valorizzazione.
– Il ruolo delle fondazioni bancarie.
– Sponsorizzazione e mecenatismo.
– Le possibili forme contrattuali e le soluzioni adottate con il D.L. 83/2014.
– Sponsorizzazione e pubblicità.
– CODICI E NORME COLLEGATE AL TESTO
– GIURISPRUDENZA SUI BENI CULTURALI E AMBIENTALI
L’opera si completa con l’aggiornamento costante on line del Codice dei Beni Culturali e Ambientali annotato con la giurisprudenza e la dottrina curato dalla Rivista www.AmbienteDiritto.it
Vedi: RGA – ORGANIGRAMMA della Rivista
Altre info sull’abbonamento
Editore: AMBIENTEDIRITTO – EDITORE







Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.