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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2006

 

 Approvazione dei modelli per il rilevamento dei danni, a seguito di eventi calamitosi, ai beni appartenenti al patrimonio culturale.

 

(GU n. 55 del 7-3-2006)




IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 4236 del 24 novembre 1999 con il quale e' stato istituito il gruppo di lavoro per la prevenzione dei beni culturali dai rischi naturali;
Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 8 del 7 gennaio 2005 con il quale e' stato costituito il gruppo di lavoro per la salvaguardia e la prevenzione dei beni culturali dai rischi naturali,
composto da rappresentanti del medesimo Dipartimento della protezione civile, del Ministero per i beni e le attivita' culturali e del Ministero dell'interno;
Considerato che tra i compiti affidati al gruppo di lavoro e' prevista la predisposizione di modelli di rilevamento e censimento dei danni e della vulnerabilita' del patrimonio culturale nazionale;
Ritenuto che l'attivita' di rilevazione dei danni derivanti da eventi calamitosi deve essere eseguita tempestivamente e sulla base di criteri uniformi;
Ravvisata la necessita' di dotare le strutture tecnico-amministrative dello Stato, delle regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e degli enti locali di apposite schede
per la rilevazione dei danni ai beni immobili e mobili di interesse storico-artistico appartenenti al patrimonio culturale nazionale;
Visto il decreto interministeriale 3 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 21 maggio 2001, n. 116, con il quale sono stati approvati i modelli per il rilevamento dei danni alle chiese ed ai beni mobili;
Considerata la necessita' di integrare gli strumenti di rilevazione con un ulteriore modello di scheda per il rilievo del danno ai palazzi di interesse storico artistico;
Considerato che il gruppo di lavoro ha verificato l'idoneita' del predetto modello per il rilievo del danno post-sisma in occasione delle emergenze degli ultimi anni e in particolare dell'eruzione dell'Etna del 27 ottobre 2002, del sisma del Molise - Puglia del 31 ottobre 2002, del sisma nell'Appennino tosco-emiliano del 14 settembre 2003, del sisma nella provincia di Brescia del 24 novembre 2004 e in occasione dell'esercitazione internazionale «Eurosot 2005» svoltasi nella Sicilia sud-orientale nel mese di ottobre 2005;
Considerato che il censimento dei danni effettuato con il predetto modello comprende il rilievo dell'agibilita', la quantificazione dei danni nonche' l'individuazione delle opere provvisionali indispensabili alla salvaguardia del bene danneggiato, e che i dati raccolti hanno costituito la base della programmazione pluriennale, predisposta dalle regioni a seguito degli eventi calamitosi, per il ripristino dei danni subiti dal patrimonio culturale;
Vista la scheda elaborata dal citato gruppo di lavoro per la salvaguardia dei beni culturali dei rischi naturali, predisposta con la collaborazione della comunita' scientifica e d'intesa con gli organismi tecnici interessati;
Ritenuto di aggiornare la scheda «Chiese», allegata al predetto decreto interministeriale del 3 maggio 2001, prevedendo in particolare l'aumento da 18 a 28 dei meccanismi di danno;
Ritenuto di confermare la validita' della scheda «Beni mobili» presente nel predetto decreto;
Vista la nota del 4 gennaio 2006 del Dipartimento della protezione civile, con la quale sono stati trasmessi al Ministero per i beni e le attivita' culturali i modelli destinati al rilievo del danno a seguito di sisma ad edifici di interesse storico-artistico e a chiese, predisposti in collaborazione con il medesimo Ministero e con la comunita' scientifica;
Vista la nota del 17 gennaio 2006 del Ministero per i beni e le attivita' culturali;
Acquisita l'intesa del Ministro per i beni e le attivita' culturali con nota del 30 gennaio 2006;
Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;


Decreta:

1. Sono approvate le allegate schede di rilevamento dei danni alle chiese (modello A-DC) e ai palazzi (modello B-DP) appartenenti al patrimonio culturale nazionale.
2. Le amministrazioni dello Stato, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali sono tenuti a dotare le proprie strutture delle allegate schede che dovranno essere compilate in occasione di eventi calamitosi.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.


Roma, 23 febbraio 2006


Il Presidente: Berlusconi


Allegato Omissis