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Decreto 5 agosto 2004

Ministero per i Beni e le Attività Culturali . Delega di funzioni ai direttori regionali per i beni culturali e paesaggistici.

(GU n. 204 del 31-8-2004) 

IL DIRETTORE GENERALE  

per i beni culturali e paesaggistici

    

Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio» di seguito denominato Codice;

Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modificazioni; 

Visto il decreto legislativo 30 luglio1999 n 300 e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni; 

Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n.173 recante «Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali»; 

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 2004 con il quale e' stato conferito all'architetto Roberto Cecchi l'incarico di Capo del Dipartimento per i beni culturalie paesaggistici; 

Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali del 19 luglio 2004 ed in particolare l'art. 2, comma 4 con il quale si dispone che ai sensi dell'art.23, comma 11 del sopraccitato decreto del Presidente della Repubblica n. 173 del 2004 l'architetto Roberto Cecchi assuma la reggenza della Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici;

Rilevato che l'art.8 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n.173/2004 individuando le funzioni ed i compiti della Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici al comma 3 dispone che siano di norma delegate ai direttori regionali le funzioni di cui al comma 2, lettere b),c) e d) del medesimo articolo.

 

Decreta:

 

Art. 1

Sono delegate ai direttori regionali per i beni culturali e paesaggistici le seguenti funzioni:

a) dichiarare su proposta delle competenti soprintendenze di settore l'interesse culturale delle cose di proprieta' privata, ai sensi dell'art. 13 del codice; 

b) verificare la sussistenza dell'interesse culturale nei beni appartenenti a soggetti pubblici e a persone giuridiche private, senza fine di lucro, ai sensi dell'art. 12 del codice;

c) dettare, su proposta delle soprintendenze di settore, prescrizioni di tutela indiretta, ai sensi dell'art. 45 del codice. 

  

Art.2. 

La delega di cui all'art. 1 e' conferita: 

1) in via continuativa fatti salvi i poteri del direttore generale reggente qui delegante di impartire direttive nelle materie delegate, di controllare l'esercizio dei poteri delegati, di avocare a se la trattazione di specifici affari, di sostituirsi al delegato in caso di sua inerzia, di annullare gli atti emanati dal delegato fermo restando il dettato dell'art. 16 del codice, di revocare la delega stessa

2) con l'obbligo, per il delegato, di trasmettere alla Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici copia dei provvedimenti emessi.

 

Art.3.

Il presente decreto sara' sottoposto agli organi di controllo competenti secondo le vigenti disposizioni e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

 

Roma, 5 agosto 2004

Il direttore generale reggente: Cecchi