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Decreto 25 settembre 2008

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Designazione dell'unica autorita' competente incaricata delle comunicazioni con la Commissione CE, riguardanti le organizzazioni di produttori ortofrutticoli, le loro associazioni e i gruppi di produttori, nonche' dell'autorita' nazionale incaricata della gestione, della sorveglianza e della valutazione della Strategia nazionale, ai sensi dell'articolo 99, paragrafo 1 e dell'allegato VII, punto 4 del regolamento (CE) n. 1580/2007.
 

(GU n. 257 del 3-11-2008 )

 

 

 

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131 contenente «Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3»;
Visto il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143 istitutivo del Ministero per le politiche agricole;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, nella legge 17 luglio 2006, n. 233, ed in particolare il comma 23 dell'art. 1;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, n. 121;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 gennaio 2008, n. 18, recante Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto ministeriale del 7 marzo 2008 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante individuazione degli uffici dirigenziali non generali;
Visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM), come modificato dal regolamento (CE) n. 361/2008 del Consiglio del 14 aprile 2008, che abroga, tra l'altro, i regolamenti (CE) del Consiglio n. 2200/1996, n. 2201/1996 e n. 1182/2007, incorporando le norme concernenti il settore ortofrutticolo di cui ai
precitati regolamenti abrogati secondo la tavola di concordanza ivi
contenuta;
Visto il regolamento (CE) n. 1580/2007, della Commissione del 21 dicembre 2007, e successive modificazioni, recante modalita' di applicazione dei regolamenti (CE) n. 2200/1996, (CE) n. 2201/1996 e (CE) n. 1182/2007 nel settore degli ortofrutticoli;
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea ed in particolare l'art 4, che consente di adottare con decreto, provvedimenti amministrativi direttamente conseguenti a norme comunitarie di settore;
Visto l'art. 103-septies, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1234/2007, che fa obbligo agli Stati membri di elaborare una strategia nazionale per i programmi operativi sostenibili sul mercato ortofrutticolo, attuati dalle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli, comprendente anche la disciplina ambientale per l'elaborazione dei capitolati d'oneri per le azioni ambientali, da sottoporre alla valutazione della Commissione europea;
Visto l'art. 57, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 1580/2007, che stabilisce che la Strategia nazionale e' elaborata prima della presentazione, in un dato anno, dei progetti dei programmi operativi;
Ritenuto necessario assicurare un'adeguata attuazione nazionale delle disposizioni comunitarie e, quindi, di adottare la strategia nazionale applicabile per il periodo 2009-2013, per consentire alle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli di predisporre i progetti dei programmi operativi da presentare alle regioni e/o province autonome entro il 20 ottobre 2008;
Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 18 settembre 2008;

Decreta:


Art. 1.


1. E' adottata la Strategia nazionale con la disciplina ambientale per i programmi operativi sostenibili sul mercato ortofrutticolo, attuati dalle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli, come previsto dall'art. 103-septies, paragrafo 2, del regolamento (CE) n.1234/2007.
2. La Strategia nazionale e la disciplina ambientale di cui al comma 1, riportate in allegato e che costituiscono parte integrante del presente decreto, si applicano per il periodo 2009-2013.
3. Con circolare ministeriale emanata in accordo con le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, verranno definiti i criteri relativi a:
a) riconoscimento e controllo delle organizzazioni dei produttori - OP e delle loro associazioni - AOP;
b) disposizioni nazionali per la gestione dei fondi di esercizio e dei programmi operativi delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli;
c) misure di prevenzione e gestione delle crisi previste nei programmi operativi.

Art. 2.


1. A decorrere dal 1° gennaio 2009, sono abrogati i decreti ministeriali del 28 marzo 2008 n. 166/TRAV, recante «Riconoscimento e controllo delle organizzazioni dei produttori e delle associazioni dei produttori nel settore ortofrutticolo"» e n. 167/TRAV, recante «Misure di prevenzione e gestione delle crisi previste nei programmi operativi delle organizzazioni e associazioni dei produttori del
settore ortofrutticolo»".
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 25 settembre 2008
Il Ministro: Zaia

Registrato alla Corte dei conti il 15 ottobre 2008
Ufficio di controllo atti Ministeri delle attivita' produttive,
registro n. 4, foglio n. 67



MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI

DIREZIONE GENERALE PER L'ATTUAZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE
E INTERNAZIONALI DI MERCATO

ATPO IV

Regolamento (CE) n. 1234/2007 - Settore ortofrutta

STRATEGIA NAZIONALE 2009-2013

Disciplina ambientale

I N D I C E

1. Premessa
2. La situazione ambientale italiana
3. Il documento «Disciplina ambientale»
3.1 Obiettivi e priorita'
4. Doppio regime e cumulabilita'. Criteri di demarcazione
5. Regole generali applicabili alle azioni ambientali selezionate nel
quadro dei programmi operativi
6. Durata delle azioni ambientali
7. Interventi non previsti nella Disciplina ambientale
8. Area agro-ambientale: obiettivi ed interventi
8.1 Intervento n.1 - La produzione integrata
8.2 Intervento n.2 - La produzione biologica
8.3 Intervento n.3 - Verifiche e taratura irroratrici
8.4 Intervento n.4 - Gestione ecologica dei rifiuti
8.5 Intervento n.5 - Utilizzo macchine di precisione
nell'agricoltura
8.6 Intervento n.6 - Utilizzo mezzi tecnici a basso impatto
ambientale
8.7 Intervento n.7 - Gestione del suolo
8.8 Intervento n.8 - Tutela e risparmio idrico
9. Area «extra azienda agricola»: obiettivi e interventi
9.1 Interventi n. 9-11 - Obiettivo: riduzione emissioni
9.2 Intervento n. 12 - Interventi diversi di ottimizzazione della
risorsa acqua
9.3 Intervento n.ro 13 - Introduzione di sistemi di
co-generazione
9.4 Interventi n. 14-16 - Gestione dei rifiuti
9.5 Intervento n. 17 - Realizzazione ed ammodernamento degli
impianti di distribuzione collettiva di fitofarmaci
9.6 Intervento n. 18 - Messa in opera di impianti di lavaggio
delle attrezzature per la distribuzione di fitofarmaci

----> Vedere da pag. 7 a pag. 39 <----

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI

DIREZIONE GENERALE PER L'ATTUAZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE
E INTERNAZIONALI DI MERCATO

ATPO IV

OCM - ORTOFRUTTA

STRATEGIA NAZIONALE 2009-2013

Documento elaborato ai sensi dell'articolo 103 septies
del regolamento (CE) n. 1234/2007,
come integrato dal regolamento (CE) n. 361/2008

I N D I C E

1. Durata della strategia nazionale
2. Analisi della situazione in termini di punti di forza e di debolezza, potenzialita' di sviluppo, strategia scelta in funzione delle caratteristiche e giustificazione delle priorita' selezionate
2.1 Analisi della situazione: produzione e mercato del settore ortofrutticolo
2.1.1 Superfici e produzioni
2.1.2 Prezzi all'origine e costi
2.1.3 Consumi interni
2.1.4 Prezzi al consumo e margini della filiera
2.1.5 Commercio con l'estero
2.1.6 Tendenze innovative nella domanda di ortofrutticoli
2.2 Analisi d'impatto del regolamento (CE) n. 2200/96: la
risposta del sistema ortofrutticolo organizzato
2.2.1 Lo sviluppo delle OP
2.2.2 Le OP e il valore della produzione commercializzata
2.2.3 I Fondi di esercizio e le azioni dei programmi
operativi
2.2.4 Alcune considerazioni di sintesi
2.3 Analisi SWOT
2.4 Strategia scelta per affrontare i punti di forza e di
debolezza
2.4.1 Il quadro programmatorio di riferimento
2.4.2 Complementarita' e coerenza delle linee strategiche nei
programmi operativi
3. Obiettivi e strumenti dei programmi operativi, indicatori di
rendimento
3.1. Requisiti relativi a tutti i tipi di azioni o a una parte di
essi
3.1.1. Criteri di coerenza tra programmi operativi e PSR
3.1.2. Norme amministrative di demarcazione
3.1.3. Compatibilita' tra investimenti dei PO e la protezione
dell'ambiente
3.2. Informazioni specifiche concernenti i tipi di azioni
3.2.1. Azioni intese a pianificare la produzione
3.2.2. Azioni tese a migliorare o a salvaguardare la qualita'
dei prodotti
3.2.3. Azioni intese a migliorare le condizioni di
commercializzazione
3.2.4. Ricerca e produzione sperimentale
3.2.5. Attivita' di formazione non legate alla prevenzione e
alla gestione delle crisi e azioni intese a promuovere il ricorso a
servizi di consulenza
3.2.6. Misure di prevenzione e gestione delle crisi
3.2.7. Azioni ambientali
3.2.8. Altri tipi di azioni
4. Designazione delle autorita' competenti e degli organismi i
responsabili
4.1 Sorveglianza e valutazione dei programmi operativi
4.2 Comunicazioni