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Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 Giugno 2007

Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania. (Ordinanza n. 3596).

(GU n. 138 del 16-6-2007)

 

 

 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 21;
Visto il decreto-legge 9 ottobre 2006, n. 263, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 dicembre 2006, n. 290, recante: "Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania. Misure per la raccolta differenziata";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 25 gennaio 2007, con il quale e' stato prorogato da ultimo, fino al 31 dicembre 2007, lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti, nonche' in materia di bonifica dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, e di tutela delle acque superficiali della regione Campania;
Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3341 del 27 febbraio 2004, n. 3343 del 12 marzo 2004, n. 3345 del 30 marzo 2004, n. 3347 del 2 aprile 2004, n. 3354 del 7 maggio 2004, art. 1, comma 2, n. 3361 dell'8 luglio 2004, art. 5, n. 3369 del 13 agosto 2004, n. 3370 del 27 agosto 2004, n. 3379 del 5 novembre 2004, art. 8, n. 3382 del 18 novembre 2004, art. 8, n. 3390 del 29 dicembre 2004, art. 2, n. 3397 del 28 gennaio 2005, art. 1, n. 3399 del 18 febbraio 2005, art. 6, n. 3417 del 24 marzo 2005, n. 3429 del 29 aprile 2005, art. 6, n. 3443 del 15 giugno 2005 art. 9, n. 3449 del 15 luglio 2005, art. 2, comma 1, n. 3469 del 13 ottobre 2005, art. 5, comma 6, n. 3479 del 14 dicembre 2005, n. 3481 del 19 dicembre 2005, n. 3491 del 25 gennaio 2006, articoli 13 e 15, n. 3493 dell'11 febbraio 2006, n. 3506 del 23 marzo 2006, art. 7, n. 3508 del 13 aprile 2006, art. 13, n. 3520 del 2 maggio 2006, art. 15, n. 3527 del 16 giugno 2006, art. 8, n. 3529 del 30 giugno 2006, n. 3536 del 28 luglio 2006, art. 8, n. 3545 del 27 settembre 2006, art. 7, n. 3546 del 12 ottobre 2006, n. 3552 del 17 novembre 2006, art. 2, n. 3555 del 5 dicembre 2006, articoli 9, 12 e 16, n. 3559 del 27 dicembre 2006, art. 5, n. 3564 del 9 febbraio 2007, articoli 5, 6 e 11, n. 3569 dell'8 marzo 2007, art. 11, n. 3571 del 13 marzo 2007, n. 3580 del 3 aprile 2007, articoli 11 e 12, n. 3582 del 3 aprile 2007, n. 3584 del 20 aprile 2007, n. 3587 in data 11 maggio 2007, n. 3588 in data 7 marzo 2007 e n. 3590 del 23 maggio 2007;
Visto il decreto-legge 11 maggio 2007, n. 61, recante "Misure straordinarie per superare l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania e per assicurare la restituzione dei poteri agli Enti ordinariamente competenti" ed in particolare l'art. 2;
Viste le ordinanze del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti nella regione Campania rispettivamente n. 153 del 30 maggio 2003 e n. 122 del 7 giugno 2004;
Considerata l'imprescindibile esigenza di assicurare la continuita' dello smaltimento dei rifiuti a seguito dell'imminente chiusura della discarica di Parapoti nel comune di Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno;
Ravvisata la necessita' di introdurre alcune modifiche ed integrazioni alle sopra citate ordinanze di protezione civile, al fine di favorire il rapido superamento del contesto di criticita' in atto nel territorio della regione Campania;
Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Dispone:

Art. 1.
1. Tenuto conto di quanto previsto dal decreto-legge 11 maggio 2007, n. 61, ed allo scopo di impedire ogni soluzione di continuita' dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania a seguito della chiusura della discarica di Parapoti, nel comune di Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno, fissata per il prossimo 17 giugno 2007 ed al fine di scongiurare ogni rischio per la salute pubblica e per l'ambiente derivante dalla paralisi del servizio di raccolta dei rifiuti, e' riaperta la discarica di Difesa Grande, nel comune di Ariano Irpino, per consentire l'abbancamento dei rifiuti per un periodo massimo di venti giorni a decorrere dal 18 giugno 2007 con l'adozione di tutte le misure necessarie volte ad assicurare la tutela della salute e dell'ambiente nonche' la progressiva eliminazione delle situazioni di pericolo.
2. Il Commissario delegato per la bonifica e la tutela delle acque nella regione Campania provvedera' a predisporre, di concerto con gli enti interessati, un apposito piano per la caratterizzazione e per i conseguenti interventi di bonifica e messa in sicurezza dell'area di cui al comma 1 a seguito della chiusura della discarica.

Art. 2.
1. In relazione alla gravita' del contesto emergenziale in atto ed all'urgenza di adottare gli interventi occorrenti, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti nella regione Campania, ferme le deroghe di cui alle precedenti ordinanze di protezione civile gia' emanate, ove ritenuto indispensabile e sulla base di specifica motivazione, e' autorizzato a derogare, nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, delle direttive comunitarie e della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004, all'art. 1-quinquies del decreto-legge 27 giugno 1985, n. 312, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1985, n. 431, e successive modificazioni ed integrazioni.

La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 15 giugno 2007
Il Presidente: Prodi