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Bando per l'attuazione di analisi energetiche nel settore dei servizi

 

(Pubblicato su Gazzetta Ufficiale n. 171 del 23 luglio 2002)

 

Dipartimento per la Protezione Ambientale

Direzione per l'Inquinamento e i Rischi Industriali

 

Visti i Decreti Legislativi n. 29/1993 e n. 80/1998;

Vista la Legge n. 468 del 5/8/1978 e successive modificazioni, concernente la "Riforma di alcune norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio", così come modificate con legge n. 94 del 3.4.97;

Visto il D.Lgs. n. 279 del 7/8/1997 concernente "L'individuazione delle unità previsionali di base del bilancio dello Stato, riordino del sistema di Tesoreria unica e ristrutturazione del rendiconto generale dello Stato";

Vista la Legge 8 luglio 1986 n. 349, relativa all'istituzione del Ministero dell'Ambiente ed il relativo regolamento di organizzazione adottato con D.P.R. n. 306 del 19 giugno 1987;

Vista la Delibera del CIPE del 18 novembre 1998 "Linee guida per le politiche e misure nazionali di riduzione delle emissioni di gas serra" ed i successivi aggiornamenti dei programmi nazionali per l'attuazione degli obiettivi fissati nel Protocollo di Kyoto;

Visti i due Decreti Ministeriali approvati dal Ministero Industria il 24/04/2001, che definiscono obiettivi quantitativi di risparmio energetico da raggiungere da parte delle aziende distributrici di energia elettrica e gas nel periodo 2002-2006, di cui all'art. 16, comma 4, del D.Lgsl. 23/05/2001, n. 164 e dell'art. 9, comma 1, del D.Lgsl. 16/03/1999, n. 79;

Visto il Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2000, concernente la "Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al Bilancio di previsione dello stato per l'anno finanziario 2001";

Visto il Decreto Direttoriale n. 987/2001/SIAR/DEC del 21 dicembre 2001 che impegna 1,5 milioni di euro a valere sulle risorse assegnate dal Ministero dell'Ambiente con decreto del 3 maggio 2001 n. GAB/DEC/089/2001 sul capitolo 7082, U.P.B. 1.2.1.4. per il finanziamento di un programma di diffusione di frigoriferi ad alta efficienza "Energy Plus" e l'attuazione di analisi energetiche nel settore dei servizi;

 

EMANA IL PRESENTE BANDO

 

Art.1
Finalità

Il presente bando disciplina le procedure per il finanziamento di attività di analisi energetiche nel settore terziario, mirata alla definizione del potenziale risparmio elettrico.

Le risorse disponibili per il programma sono pari a 600.000 euro.

 

Art.2
Requisiti soggettivi

Possono presentare domanda di contributo le aziende distributrici di energia elettrica con almeno 100.000 utenti.

 

Art.3
Requisiti oggettivi

Sono ammesse al finanziamento le attività di analisi energetiche nel settore terziario. Tali analisi verranno cofinanziate dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio fino ad una percentuale di finanziamento massima pari al 50%.

 

Art.4
Procedure

Le domande di contributo dovranno essere inoltrate esclusivamente per raccomandata con avviso di ricevimento entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del comunicato relativo all'emanazione del presente bando, pena la non ammissione ad istruttoria al seguente indirizzo:

"Programma Analisi energetiche nel settore terziario"

Dipartimento Protezione Ambiente

Direzione per l'inquinamento atmosferico e i rischi industriali

Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio

via Cristoforo Colombo 44

00147 Roma.

Le domande dovranno essere sottoscritte dal soggetto delegato a tale funzione secondo le regole in uso presso l'azienda distributrice di appartenenza pena la non ammissione ad istruttoria.

Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio nei limiti delle risorse impegnate pari a euro 600.000, ammetterà a istruttoria le domande che risultino spedite esclusivamente a partire dal primo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del comunicato relativo all'emanazione del presente bando.

Ai fini dell'ammissione delle domande, farà fede la data desunta dal timbro apposto dall'ufficio postale di partenza e dal bollo apposto dall'ufficio Protocollo del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio.

In nessun caso il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio risponderà del mancato o ritardato recapito delle domande di contributo.

 

Art.5
Esame delle domande

L'esame delle domande verrà affidato a una Commissione Tecnica, nominata dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio.

La Commissione stilerà a suo insindacabile giudizio una graduatoria sulla base della quale verranno assegnate le risorse.

Ai fini della valutazione delle domande verranno presi in considerazione i seguenti aspetti:

- congruità della proposta di analisi energetica rispetto alle risorse finanziarie richieste;

- numero di utenti serviti;

- cofinanziamento previsto.

Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio comunicherà tempestivamente a tutti i soggetti richiedenti il finanziamento l'esito della valutazione della Commissione Tecnica.

 

Art.6
Concessione del contributo

Le risorse finanziarie disponibili di cui all'art. 1 verranno ripartite fra le aziende elettriche distributrici aggiudicatarie anche tenendo conto dei criteri definiti dal precedente articolo 5.

 

Art.7
Tempi e modalità di realizzazione degli interventi

Il programma dovrà essere svolto e portato a termine entro 18 mesi dalla data di ricezione della comunicazione di accettazione della programma da parte del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio.

Tale periodo comprende la progettazione del programma e il suo svolgimento.

 

Art.8
Verifiche e controlli

Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio accerta il conseguimento dei risultati previsti, la regolare esecuzione del programma nonché la loro conformità al progetto, il rispetto dei tempi fissati per l'inizio e per il completamento delle attività e tutto quant'altro possa risultare necessario per procedere all'erogazione del contributo.

A tale scopo si richiede, pena decadenza dal diritto al contributo erogato, di presentare, alla scadenza terporale di nove (9) mesi e al termine del programma previsto dall'art. 7, una rendicontazione di spesa, integrata con un Stato di Avanzamento dei Lavori (SAL).

 

Art. 9

Trasferimento delle risorse

L'erogazione del contributo avverrà in tre fasi:

Un acconto, pari al 30% dell'ammontare del contributo pubblico concesso, sarà erogato dal Ministero a valle della comunicazione e relativa approvazione di avvenuto inizio delle attività previste dal programma;

Un rateo, pari al 20% del contributo pubblico concesso, alla scadenza temporale di nove mesi prevista dall'art. 9, a seguito della verifica della conformità e idoneità della documentazione a corredo;

Le restanti risorse saranno erogate all'approvazione da parte del Ministero degli stati di avanzamento lavori presentati, a seguito della verifica della conformità e idoneità della documentazione a corredo.

Ai fini dell'erogazione delle risorse, il soggetto richiedente dovrà trasmettere al Ministero, la seguente documentazione, sottoscritta dal responsabile del procedimento:

consuntivo analitico della spesa sostenuta

certificazione della spesa conforme alle vigenti leggi fiscali, con relativo elenco

Stato di avanzamento dei lavori.

Detta documentazione verrà valutata dalla Commissione tecnica nominata dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio di cui al precedente articolo 5.

 

Articolo 10.

Risorse finanziarie

Il presente programma è a valere sulle risorse impegnate con il decreto prot. 987/2001/SIAR/DEC del 21 dicembre 2001, pari a 1,5 milioni di Euro (pari a 2.904.405.000 Lire), a valere sulle risorse assegnate dal Ministro dell'Ambiente con decreto del 3 maggio 2001, prot. n. GAB/DEC/089/2001 sul capitolo 7082, U.P.B. 1.2.1.4.

Il presente provvedimento sarà trasmesso al competente organo di controllo per gli adempimenti di rito.

Il Direttore Generale  

Ing. Giovanni Silvestrini