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Decreto 14 aprile 2005

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Modalita' per il rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione.

(GU n. 104 del 6-5-2005)


 

 

 IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
delegato per la pesca e l'acquacoltura

Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del 23 giugno 2004 in materia di pesca marittima;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante la modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38;
Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963, e successive modifiche, recante disciplina della pesca marittima;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, e successive modifiche, riguardante il regolamento di esecuzione della predetta legge;
Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 1995, n. 44, concernente l'affidamento della gestione sperimentale della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione, al fine di un razionale prelievo della risorsa e di un incremento della stessa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 1995;
Visto il decreto ministeriale 1 dicembre 1998, n. 5 15, concernente il regolamento recante disciplina dell'attivita' dei consorzi di gestione dei molluschi bivalvi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 29 marzo 1999;
Visto il decreto ministeriale 19 marzo 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 1996, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Ancona e' stata affidata, in via sperimentale, al «CO.GE.VO. Ancona»;
Visto il decreto ministeriale 19 marzo 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 1996, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Chioggia e' stata affidata, in via sperimentale, al «CO.GE.VO. Chioggia»;
Visto il decreto ministeriale 1° agosto 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 dell'11 febbraio 1997, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Venezia e' stata affidata, in via sperimentale, al «CO.GE.VO. Venezia;
Visto il decreto ministeriale 15 novembre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 1997, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Monfalcone e' stata affidata, in via sperimentale, al «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel compartimento marittimo di Monfalcone»;
Visto il decreto ministeriale 5 febbraio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 1997, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Napoli e' stata affidata, in via sperimentale, al «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel compartimento marittimo di Napoli»;
Visto il decreto ministeriale 15 aprile 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 4 giugno 1997, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di San Benedetto del Tronto e' stata affidata, in via sperimentale, al «CO.VO.PI. San Benedetto del Tronto»;
Visto il decreto ministeriale 15 aprile 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 4 giugno 1997, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Termoli e' stata affidata, in via sperimentale, al «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel compartimento marittimo di Termoli»;
Visto il decreto ministeriale 4 giugno 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10 luglio 1997, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Pescara e' stata affidata, in via sperimentale, al «CO.GE.VO. Abruzzo»;
Visto il decreto ministeriale 1° luglio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del 22 settembre 1997, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Pesaro e' stata affidata, in via sperimentale, al «CO.GE.MO. Pesaro»;
VISTO il decreto ministeriale 30 luglio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 25 ottobre 1997, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Rimini e' stata affidata, in via sperimentale, al «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel compartimento marittimo di Rimini»;
Visto il decreto ministeriale 14 aprile 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28 aprile 1998, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Ravenna e' stata affidata, in via sperimentale, al «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel compartimento marittimo di Ravenna»;
Visto il decreto ministeriale 27 marzo 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 113 del 18 maggio 1998, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Manfredonia e' stata affidata, in via sperimentale, al «Consorzio Gargano molluschi»;
Visto il decreto ministeriale 21 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 232 del 5 ottobre 1998, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Roma e' stata affidata, in via sperimentale, al «CO.GE.MO. Roma»;
Visto il decreto ministeriale 7 agosto 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 6 dell'8 gennaio 2002, con il quale la gestione della pesca dei molluschi bivalvi, nell'ambito del compartimento marittimo di Molfetta e' stata affidata, in via sperimentale, al «CO.GE.MO. La Disfida di Barletta»;
Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2001, recante la disciplina della pesca dei molluschi bivalvi;
Visti i decreti ministeriali 17 dicembre 1999 e 12 novembre 2002 pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 37 in data 15 febbraio 2000 e n. 281 del 30 novembre 2002, concernenti la «sperimentazione della pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito regionale marittimo veneto»;
Visto il decreto ministeriale 26 giugno 2002, affisso agli albi delle Capitanerie di porto con il quale e' stato prorogato, da ultimo, la gestione sperimentale della pesca dei molluschi bivalvi affidata ai Consorzi di Ancona, Chioggia, Molfetta, Manfredonia, Monfalcone, Napoli, Pesaro, Pescara, Ravenna, Rimini, Roma, San Benedetto del Tronto, Termoli e Venezia;
Visto il decreto ministeriale 5 agosto 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 195 del 21 agosto 2002, avente ad oggetto i «Consorzi di gestione e tutela dei molluschi bivalvi»;
Visti i decreti ministeriali 21 dicembre 2001 e 28 aprile 2004, pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 16 del 19 gennaio 2002 e n. 106 del 7 maggio 2004, concernenti il Comitato di coordinamento per la sperimentazione dell'attivita' di pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica nei compartimenti marittimi di Ancona e San Benedetto del Tronto;
Visto il decreto ministeriale 1° luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 16 luglio 2004, concernente l'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito dei compartimenti marittimi di Ancona e San Benedetto del Tronto al CO.GE.VO. di Ancona, CO.GE.VO. di Civitanova Marche e CO.VO.PI. di San Benedetto del Tronto;
Visto il decreto ministeriale 25 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 288 del 9 dicembre 2004, concernente «funzioni della conferenza permanente per il coordinamento nazionale della gestione e della tutela dei molluschi bivalvi, di cui al decreto ministeriale 5 agosto 2002» che ha, tra l'altro, abrogato il decreto ministeriale 11 febbraio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2003, concernente il «Nuovo ordinamento per i consorzi di gestione e tutela dei molluschi bivalvi»;
Visto l'art. 117 della Costituzione della Repubblica italiana nel testo modificato dall'art. 3 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, con particolare riferimento al comma 2, lettera s);
Considerata la necessita' di continuare ad assicurare una gestione razionale e duratura della cattura della risorsa molluschi nei compartimenti marittimi in cui e' stato istituito e riconosciuto il consorzio di gestione per la pesca dei molluschi bivalvi al fine garantire le medesime modalita' di prelievo a tutte le imprese operanti nella stessa area geografica;
Considerata altresi' la necessita' di continuare ad adottare idonee misure per assicurare l'equilibrio tra capacita' di prelievo e quantita' di risorse disponibili;
Ritenuto che la gestione e la tutela della risorsa molluschi bivalvi e' finalizzata all'esercizio responsabile della pesca volto a raggiungere un'equilibrio tra lo sforzo di pesca e le reali capacita' produttive del mare e, pertanto, rientra nell'ambito della tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, materie per le quali continua ad essere dello Stato la potesta' di legiferare;
Preso atto del verbale in data 10 marzo 2005 relativo alla seduta della Conferenza permanente per il coordinamento nazionale della gestione e della tutela dei molluschi bivalvi di cui ai citati decreti 5 agosto 2002 e 25 novembre 2004;
Ritenuto opportuno attuare la proposta formulata dal presidente della Conferenza permanente per il coordinamento nazionale della gestione e della tutela dei molluschi bivalvi, cav. Arturo Carpignoli, con nota n. 200509736 del 25 marzo 2005;
Ritenuto opportuno un ulteriore periodo di affidamento temporaneo dell'attivita' di gestione della pesca dei molluschi bivalvi preordinato ad una futura assegnazione definitiva della medesima attivita' ai consorzi gia' istituiti e riconosciuti;
Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2002, recante la delega di attribuzioni del Ministro delle politiche agricole e forestali, per taluni atti di competenza dell'amministrazione, al Sottosegretario di Stato on. Paolo Scarpa Bonazza Buora;

Decreta:

Art. 1.
L'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione gia' istituiti e riconosciuti ai sensi dei decreti ministeriali n. 44/1995 e n. 515/1998 e' rinnovato, in via sperimentale, per ulteriori cinque anni, con le modalita' di cui ai successivi articoli.

Art. 2.
1. Ai fini del rinnovo dell'affidamento di cui al precedente articolo i consorzi sono tenuti a far pervenire, entro sessanta giorni decorrenti dalla data di entrata in vigore del presente decreto, istanza in bollo con allegata la seguente documentazione:
a) copia di tutti i provvedimenti di gestione adottati dal consorzio a decorrere dalla data di affidamento (fermi di pesca, turnazione dell'attivita' ecc.)
b) copia del verbale dell'assemblea o del consiglio di amministrazione del consorzio dal quale si rilevi la volonta' della richiesta di affidamento della gestione della pesca;
c) relazione tecnica redatta del responsabile dell'istituto di ricerca di cui all'art. 2 del decreto ministeriale 19 dicembre 2000 dal quale si evinca, tra l'altro, l'opportunita' del rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi del locale consorzio;
d) dettagliato elenco delle imprese/imbarcazioni aderenti al consorzio e numero delle imprese autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi nel compartimento/area di riferimento;
e) dettagliato programma operativo di gestione e di tutela dei molluschi bivalvi, in relazione ai cinque anni di ulteriore affidamento.

Art. 3.
1. L'esame della documentazione prodotta da ciascun consorzio e' affidato a comitato nazionale di ricerca per lo sviluppo sostenibile della pesca dei molluschi bivalvi di cui all'art. 2 del decreto ministeriale 5 agosto 2002, ferma restando la competenza della direzione generale per la pesca e l'acquacoltura per il relativo provvedimento di rinnovo per i singoli consorzi.

Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 14 aprile 2005

Il Sottosegretario di Stato
Scarpa Bonazza Buora